IL GIORNO
Il giorno è sempre luminoso
se c’è qualcuno
mattiniero, accorto
interessato
che si è alzato prima di te,
prima del mondo
ed ha acceso
la stella del sole
e trasmesso l’augurio
con la cometa del buon umore.
IL GIORNO
Il giorno è sempre luminoso
se c’è qualcuno
mattiniero, accorto
interessato
che si è alzato prima di te,
prima del mondo
ed ha acceso
la stella del sole
e trasmesso l’augurio
con la cometa del buon umore.
Ho letto sempre di tutto, senza privarmi del piacere di scegliere e comprare un libro, da Platone a Catullo, da Kant a Russel ,da Garcia Lorca a Ungaretti. Non ho smesso con l’età anzi ho arricchito il mio sapere con i fumetti e la lista della spesa della mia signora.(Badate bene ,le ho conferito il titolo di signora!)
Leggendola,leggendole,rileggendole..Azz! ho notato che non era mai menzionato l’acquisto di un libro e mi sono pure ricordato che mi aveva suggerito di vendere tutti quelli ..sparsi per la casa a un rigattiere, allora ho detto(Lei non c’era ma ho memorizzato di conferire con lei per questa mia decisione)..ho detto Donna!!
Non posso affidarti il mio avvenire se neghi un cent alla cultura. Purtroppo lo ha fatto.
La rottura, latente.. dolente no, non c’è stata, perché i sintomi da tempo erano assai gravi, si è scatenata senza preavviso(??)Ed è emersa la mediocrità di una persona che mi aveva usato per avere.. un tetto sotto la testa, una porta si casa da aprire e chiudere…magari con qualche bella finestra da usare alla stessa maniera!!
Il Messaggio qual è? Non fate il mio stesso sbaglio. Farsi condizionare non porterà mai ad una situazione stabile e soddisfacente.
Notizie tg,fine ottobre 2013-(-E’ l’anno che mi preoccupa!!)
“Cartomante evade un milione di euro dal fisco”
Quello che mi sconvolge non è l’evasione fiscale in se,ma il personaggio,e la domanda che mi pongo e alla quale non so rispondere è questa:come fa un ciarlatano di siffatta specie ad accumulare un patrimonio tale da indurre il fisco a verificare una evasione di un milione di euro? Siamo pazzi ?? Noi e il fisco No!! Davvero! Sono pazzi coloro che si affidano a questi sterili personaggi e si fanno spillare un sacco di soldi per un giudizio o un responso a dir poco fantasioso! Se fossi il fisco,anche in senso..famigliare,sarei tollerante con questi professionisti dell’inganno, quindi inutili e dannosi, solo se la cartomante e altri come lei,avessero operato in pieno medioevo ed io fossi un uomo,un poeta che legga la notizia a distanza di…, secoli!Appunto in questo..Ventunesimo secolo!!
(FRANK… sono io)
BREVIS: A volte quello che vogliamo, lo diciamo troppo tardi, magari alla persona sbagliata. In quel caso facciamo troppo presto.
a pag 24
di Gianfranco Proietti
Vincitore del Premio “Gallo D’oro” primo classificato sezione libro di poesa.
Questo libro è dedicato alla mia musa ispiratrice
Questo libro è dedicato all’Amore nel modo e nella maniera che ogni individuo ha liberamente scelto.
Io sono convinto che “AMORE” detterebbe un solo comandamento: “SE TU RISPETTI CHI AMO, IO TI AMO, IO TI RISPETTO”.
This book is dedicated to my inspiring Muse.
This book is dedicated to Love, expressed in all the ways and sorts that everyone has freely chosen for himself.
I firmly believe that “Love”would impose one commandment only: “
If you respect the ones I love, I love you, I respect you.”
di Gianfranco Proietti
“Ho scritto e fatto stampare milleduecento copie di un libro d’amore… Ecco un conto che sto esaminando. Vendo un libro al mese, sono dodici l’anno, centoventi fra dieci, milleduecento tra cent’anni, e allora, indubbiamente guadagnerò sulla somma che ho investito, non ci sono errori, è una risoluzione matematica. ‘ Nel frattempo ho scritto i trentadue racconti di questo volume.”
di Gianfranco Proietti
Nel pomeriggio mi era venuta la voglia di scrivere una poesia e non avevo l’estro. Tenevo la stilografica nella destra e con la sinistra mi accarezzavo il mento.. come se avesse potuto produrre un qualche stimolo. Poi ho provato a scrivere almeno un approccio, una bozza, in attesa di una migliore ispirazione ma il pennino sul foglio non fece alcun segno, riprovai e spinsi anche sulla carta.. niente. Ah!, dissi a voce alta, è finito l’inchiostro. Avrei potuto usare una delle tante biro che stanno in un bel cilindretto di legno intagliato sulla mia scrivania, ma mi scusai con loro, dissi che ero tanto affezionato alla mia stilografica ed andai a cercare la bottiglietta dell’inchiostro… Chissa dove!
Adesso, a tarda sera è l’occasione buona per scrivere la parola fine a questo libro. Arrivederci ad un’altra pubblicazione, se non altro vorrà dire che ho ricaricato … la stilografica.